Gli studenti delle scuole scoprono i Longobardi

SanPietroinValle-800FERENTILLO – Importantissima iniziativa culturale organizzata dall’Associazione Culturale Alberico I Cybo Malaspina di Ferentillo rivolto alle scuole del comprensorio a riguardo della storia  dell’ Abbazia di San Pietro in valle, la quale fu fondata  dagli eremiti Siriaci  Lazzaro e Giovanni nel V secolo, grazie all’apporto del Duca longobardo di Spoleto Faroaldo I. l’iniziativa dal titolo: “dalla vita anacoretica – cenobitica a Faroaldo I duca longobardo di Spoleto” che si svolgerà proprio  il giorno in cui si ricorda il transito di Faroaldo, morto in odore di santità proprio nell’abbazia di Ferentillo, vede il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo G. Fanciulli di Arrone nella persona del dirigente scolastico dottoressa  Alessia Marini e della professoressa Botondi; la Curia Arcivescovile di Spoleto; e l’Associazione Italia Longobardorum. Inoltre  il  patrocinio della Direzione Regionale dei Beni Culturali, Storici, Paesaggistici e del Turismo; la Provincia e il Comune di Terni; il Comune di Spoleto; e il Comune di Ferentillo.

L’incontro che si svolgerà  presso la chiesa dell’Abbazia di Ferentillo mercoledì   19 febbraio alle ore 10 vede come oratori la dottoressa  Maria Stovali (dell’Associazione Italia Longobardorum); Mons Giampiero Ceccarelli (curia di Spoleto – Norcia); dottoressa Dina Filipponi operatrice museale dell’abbazia; Carlo Favetti giornalista e scrittore.

Un evento importante che precede un altro appuntamento culturale che si terra’ nel prossimo mese di Aprile sempre presso l’abbazia,   dove, esperti sulla storia dei longobardi porteranno nuove testimonianze sulla genesi di questa misteriosa popolazione in rapporto con l’Umbria e con il Ducato di Spoleto. Quindi  il 19 febbraio sarà  un momento importante per far conoscere alle giovani generazioni le origini del territorio della Valnerina, non solo sotto l’aspetto socio politico,  ma anche spirituale.

L’Associazione Cybo quindi continua il suo programma culturale di studio e ricerca del territorio dopo le esperienze positive riferite alle conferenze svolte a ottobre e dicembre  sulla pittura in valnerina dal XV al XVI secolo.

logo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.